Quest’anno è “Il deserto dei Barbari” il titolo della nostra collettiva “Natalizia”; parafrasando Buzzati forse in uno dei migliori romanzi del novecento: il deserto dei Tartari.
Anche se la sospensione, l’attesa, i pensieri, le incertezze del romanzo non muovono più da Kronos a Kairòs, o forse per alcuni è ancora così, il nostro intento in realtà è una piccola indagine nelle insistite paure indotte da un non pensiero alienante in cui l’industria del dolore e i fabbricanti di tristezze danno corpo in questo fin troppo lungo momento storico ad una vera e propria eliminazione di ogni forma di intelligenza critica, esercitando quella pratica del terrore fino alla chiusura contaminante, negando di fatto la vera possibilità di una crescita collettiva, sia culturale artistica che politica.
L’invito dei Diagonali ad ogni partecipante è di esprimere un proprio segno in piena libertà, ma con una raccomandazione se è lecito farla: che sia il più lontano possibile dall’essere politicamente corretti. Bruno Aller

Gli artisti: Bruno Aller, Rita Allescia, Gianni Baretta, Marina Bindella, Pino Bonanno, Roberto Buffa, Antonello Capozzi, Aldo Carnevale, Tiziana Cassoni, Primarosa Cesarini Sforza, Ettore Consolazione, Bruno Conte, Gianni Cortellessa, Marco Cotroneo, Massimo Dalla Torre, Felice Del Brocco, A.Pio Del Brocco, Anna Di Fusco, Lucia Di Miceli, Franco Durelli, Edith Dzieduszycka, Marisa Facchinetti, Marco Fioramanti, Renato Flenghi, Giorgio Galli, Leonardo Galliano, Salvatore Giunta, Silvana Leonardi, Carlo Lorenzetti, Loredana Manciati, Paolo Martellotti, Giovanna Martinelli, Giuseppe Modica, Enzo Lionello Natilli, Antòn Pasterius, Lamberto Pignotti, Andrea Pochetti, Ernesto Porcari, Maurizio Prenna, Giovanni Reffo, Eros Renzetti, Elio Rumma, Gianfranco Russo, Claudia Sabellico, Ninì Santoro, Gualtiero Savelli, Enza Scarano, Grazia Sernia, Nunzio Solendo, Sonia Viccaro, Franco Ziliotto.